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Un suo tiro uscito per un soffio domenica scorsa avrebbe potuto probabilmente cambiare le sorti di Pro Sesto – Alessandria. Non è andata così, ma Denis Caverzasi, difensore 26enne, ha già voltato pagina: lo sguardo è già rivolto verso le prossime tre sfide che saranno decisive per la salvezza della Pro.

– Denis, prima però partiamo proprio da quel tiro di domenica al Breda: la sensazione è che hai calciato il pallone troppo bene… 
“E’ vero, ho riguardato le immagini e ho pensato la stessa cosa. Peccato perchè quel gol probabilmente avrebbe cambiato l’inerzia della partita, anche se l’Alessandria, nella ripresa, ha mostrato tutta la sua forza. Per me è la squadra più forte del campionato”.

– Una Pro Sesto che deve ripartire da quel buonissimo primo tempo… 
“A Pontedera e con l’Alessandria abbiamo fatto vedere dei passi in avanti. Stiamo crescendo, ma ora più che le parole servono i punti”.

– Ed evitare di fare inutili calcoli o tabelle… 
“Appunto, pensiamo soltanto a noi e a dare il 200%, così sono convinto che ci salveremo”.

Una salvezza che sarebbe strameritata per quanto visto per gran parte del campionato: che idea ti sei fatto di questa ‘strana’ stagione?
“Il Covid ha pesato tanto su di noi, abbiamo giocato per tanto tempo ogni tre giorni. Abbiamo pagato forse anche un po’ di inesperienza e ci è girato tutto storto. E’ stato sicuramente un campionato anomalo”.

– Campionato anomalo, ma hai ritrovato la serie C da protagonista con ben 33 presenze su 35. Sei soddisfatto?  
“Non sono abituato a parlare di me, per me conta solo il risultato della squadra. Vogliamo portare a termine la stagione e poi faremo i bilanci”.

– La testa, insomma, è già a Grosseto…
“Esatto, pensiamo al campo. Da neopromossa il Grosseto ha fatto un grandissimo campionato, andremo in Toscana per fare la partita della vita. Ci stiamo preparando alla grande e sono sicuro che ce la faremo a portare a casa il nostro obiettivo”.