Sesto San Giovanni – Sono le tribune del “Breda” a far da sfondo al primo impegno ufficiale della Pro Sesto 2021/2022 targata Antonio Filippini. Nella cornice dello stadio di casa, tornato finalmente ad ospitare i tifosi nel rispetto delle normative anti Covid-19, i biancocelesti vengono sconfitti di misura dalla Juventus U23 nel primo turno di Coppa Italia di Lega pro: dopo il doppio vantaggio sestese arriva il ritorno dei bianconeri, che trovano il gol partita solo su calcio di rigore nel secondo tempo supplementare.
Per i ragazzi di Filippini un test impegnativo e probante, in una partita giocata a ritmi elevati e a viso aperto nonostante il gran caldo del pomeriggio: tante le indicazioni emerse che dovranno essere metabolizzate in vista del debutto in campionato contro la Giana Erminio.
Dal punto di vista tattico Filippini conferma il 3-5-2 visto nelle ultime esibizioni amichevoli: davanti a Del Frate trovano posto Maldini, Pecorini e Della Giovanna; in mediana Cerretelli è attorniato da Gattoni e Marchesi, con Capelli e Lucarelli chiamati a macinare chilometri sulle fasce e ad appoggiare la coppia composta da capitan Scapuzzi e Grandi.
La Juventus U23, che ha confermato in panchina il tecnico Lamberto Zauli, si schiera con un aggressivo 4-3-3 nel quale sono presenti sin dal 1’ ben 5 elementi nati nel 2002 e 2 nel 2003.
Al primo strappo i padroni di casa passano in vantaggio: azione che si sviluppa sulla sinistra, pallone di Lucarelli giocato in profondità per Grandi che controlla e dall’interno dell’area di rigore fulmina Ismael sul palo lontano prima di essere sommerso dall’abbraccio dei compagni sotto una curva finalmente tornata ad ospitare i sostenitori biancocelesti.
La Juventus U23 prova a reagire: per farlo si appoggia alle giocate del numero 10 Soule, chiamato a cucire il gioco tra centrocampo e attacco. Proprio il numero 10 bianconero impegna Del Frate al minuto 8 con una conclusione da fuori, ma l’estremo sestese è attento e alza sopra la traversa.
La gara è godibile, giocata a buoni ritmi nonostante il gran caldo: al 16’ azione caparbia della Pro che conquista un corner. La battuta è indirizzata sul secondo palo: Marchesi salta più in alto di De Winter e insacca a pochi centimetri dal palo il pallone del raddoppio.
La seconda marcatura demoralizza i bianconeri, che reagiscono al 24’: dalla sinistra, imbucata di Miretti per Sekulov, che in piena area di rigore viene arginato da un grappolo di giocatori in maglia Pro Sesto.
Passano 3’ e il baby Miretti (2003) si inventa una conclusione dalla distanza che si stampa in pieno sul palo a Del Frate battuto. La sfera resta in gioco, con Soule che la recupera e prova a calciare trovando però solo l’esterno della rete. La pressione degli ospiti si fa crescente, ed al 33’ arriva il punto del pari: Anzolin lavora un pallone sulla fascia e crossa rasoterra in area di rigore, il più veloce a controllare la sfera e a girarla in porta è Sersanti, che da due passi non lascia scampo a Del Frate.
La gara cresce di intensità, con la Pro che reagisce di rabbia: Scapuzzi avrebbe subito l’occasione per riportare a due le reti di vantaggio, ma una provvidenziale uscita di Ismael smorza la conclusione violenta del capitano sestese. I cambi di fronte si susseguono, con le due squadre che si affrontano a viso aperto: al 37’ Poli incorna un calcio d’angolo a colpo sicuro, Del Frate vola ed alza sopra la barra orizzontale.
La squadra di Zauli carica a testa bassa: conclusione di Leone respinta, sulla palla vagante arriva Kudrig che di forza trova il corridoio giusto che vale il pareggio: 2-2 e tutto da rifare per la squadra di mister Filippini.
Prima del duplice fischio, ancora un’occasione bianconera: palla spostata da destra a sinistra, con Anzolin che brucia Maldini e conclude a colpo sicuro verso Del Frate. Il portiere sestese risponde presente deviando con la tibia il tiro destinato alla porta.
La ripresa inizia senza sostituzioni. Il ritmo di gara è decisamente più basso, anche in considerazione del grande dispendio fisico del primo tempo su entrambi i fronti.
Nei primi 10’ di gioco da segnalare una punizione calciata da Soule e deviata in angolo da Del Frate oltre a ben 3 tiri dalla bandierina in favore degli ospiti. E’ la squadra di Zauli che mantiene più a lungo il pallino del gioco, con mister Filippini che chiede forze fresche alla panchina: in campo Gualdi e Giubilato al posto di Cerretelli e Scapuzzi, con la fascia di capitano che passa a Gattoni. Tatticamente è Capelli ad avanzare sulla linea di Grandi, con Giubilato quinto a destra.
La mossa produce buoni effetti: al 16’ incursione da sinistra della Pro orchestrata proprio da Giubilato e Gualdi: il numero 8 riceve il pallone di ritorno in area, ma il suo tiro è murato dalla scivolata di Poli. Zauli risponde dalla panchina: fuori uno stremato Anzolin – insieme a Leone – e dentro Ntenda e Zuelli.
Al 71’ ottima azione corale della Pro: sulla sinistra scambio Lucarelli – Capelli, bravissimo a difendere il pallone e a chiudere il triangolo con il compagno. Il terzino centra per Grandi che viene anticipato all’ultimo istante dalla difesa bianconera. Poco dopo in campo Gianelli per Marchesi.
Al 75’ altro pezzo di bravura di un imprendibile Miretti, che dalla sinistra salta il marcatore diretto e dal lato corto dell’area di rigore calcia in porta: Del Frate copre bene il palo e concede solo il corner. Le squadre, stanche, provano comunque a superarsi: la Pro si affida agli strappi ed alla fisicità di Gualdi , oltre che agli spunti di un Lucarelli intraprendente, mentre la Juventus cerca azioni manovrate con Miretti chiamato ad ispirare la fase offensiva. Al minuto 80 proteste bianconere per un sospetto intervento falloso in area ai danni dello scatenato Miretti: il sig. Iacobellis fa proseguire. A 4’ dal novantesimo ci prova Grandi: pregevole controllo e frustata di prima intenzione, sfera che sibila a poca distanza dal legno sinistro.
E’ l’ultima emozione prima del fischio finale al 93’: si va ai tempi supplementari.
Il gioco è ora più lento, con le squadre che cercano di sfruttare al massimo le palle inattive: non vi riesce Brentan al 96’, neppure De Winter al 99’ quando il suo colpo di testa da azione d’angolo viene murato dalla difesa sestese. Poco dopo altro piazzato bianconero: Clemenza dai 20 metri col mancino centra Gattoni e l’occasione sfuma. Al 102’ in campo Buongiorno al posto di Grandi. All’ultimo minuto del primo supplementare ci prova Gianelli, ma la sua conclusione dal limite termina abbondantemente oltre la traversa.
Al primo minuto del secondo supplementare contatto in area sestese tra Maldini e Pecorino. Per il sig. Iacobellis è calcio di rigore: sulla sfera si presenta Miretti, che con una conclusione potente firma il sorpasso bianconero nonostante Del Frate avesse intuito il lato della conclusione.
La squadra di Filippini getta il cuore oltre l’ostacolo per cercare il punto del pari: gli animi si surriscaldano, con Iling che viene sanzionato per un brutto fallo a centrocampo. Le squadre, lunghissime, non riescono più a creare occasioni: al termine di 120’ minuti divertenti, giocati a viso aperto e fisicamente molto dispendiosi la squadra sestese si arrende a quella bianconera solo per un calcio di rigore.
PRO SESTO – JUVENTUS U23 2-3 (2-2)
PRO SESTO (3-5-2) – Del Frate; Maldini, Pecorini, Della Giovanna; Capelli (88’ Brentan), Gattoni, Cerretelli (57’ Gualdi), Marchesi (72’ Gianelli), Lucarelli; Scapuzzi (57’ Giubilato), Grandi (102’ Buongiorno) (Bagheria, Mazzarani, Marzupio, Kone, Caverzasi, Capogna, Parrinello) All. Antonio Filippini.
JUVENTUS U23 (4-3-3) – Israel; Barbieri (88’ Leo), De Winter, Poli, Anzolin (67’ Ntenda); Sersanti (106’ Iling), Leone (67’ Zuelli), Miretti; Sekulov (88’ Pecorino), Kudrig, Soule (78’ Clemenza) (Garofani, Raina, Stramaccioni, Brighenti, Lipari, Omic,) All. Zauli.
Arbitro: sig. Iacobellis (De Nardi – Paggiola)– IV ufficiale Sig. Nicolini.
Marcatori: 1’ Grandi (PS), 17’ Marchesi (PS), 33’ Sersanti (J), 40’ Kudrig (J), 107’ rig. Miretti (J).
Recupero: 0’+ 3’ (1’ pts + 1’ sts)
Ammoniti: Marchesi, Poli, Iling