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Padova – Con un primo tempo giocato a ritmi altissimi, il Padova interrompe la striscia positiva di risultati utili della Pro Sesto. I veneti, attualmente al secondo posto in classifica, trovano due reti nei primi 30’ di gara e creano numerose altre occasioni trascinati da un Ronaldo ispiratissimo e dalla qualità dell’intera rosa. Nella ripresa però i ritmi calano, e la Pro trova meritatamente il punto che accorcia le distanze: nel finale i biancocelesti, ridotti in 10 uomini, non riescono però ad impensierire Donnarumma.

La cronaca – Mister Ettore Pasca mischia le carte in considerazione dei tanti impegni ravvicinati e delle non perfette condizioni fisiche di alcuni: davanti a Del Frate spazio a Pecorini, Caverzasi e Maldini, con Gattoni e Marchesi in una mediana completata da Adamoli a sinistra e Giubilato a destra. In attacco Capogna assistito da Marilungo e Scapuzzi.

Sulla panchina del Padova esordisce il tecnico Massimo Oddo: la sua prima formazione è un 4-3-3 in cui Ceravolo, Bifulco e Chiricò sono i giocatori più avanzati. Tra gli elementi più tecnici attenzione anche a Ronaldo e Dezi in mediana.

In avvio di match Oddo perde subito Busellato per infortunio: al 7’ in campo Hraiec al suo posto. I biancoscudati partono subito con grande intensità e determinazione: al 12’ prima fiammata di Ronaldo, che scarica in area un cross sul quale nessun giocatore riesce ad intervenire. Tre minuti dopo altro spunto di Ronaldo, bravo a servire Bifulco: altro cross in area, nessun problema per Del Frate. Minuto 19: azione manovrata e insistita dei padroni di casa, con Ronaldo sempre preciso rifinitore. Palla per Bifulco che sterza da sinistra verso il centro, Gattoni lo contrasta in scivolata: secondo l’arbitro, l’intervento è falloso e punibile con un calcio di  rigore. Sul dischetto si presenta Ronaldo che spiazza Del Frate portando così in vantaggio i padroni di casa. Il gol non ferma l’impeto dei veneti, che al 24’ sfiorano il raddoppio con Ceravolo, innescato da un guizzo di Chiricò. La Pro prova ad uscire dal guscio, affacciandosi per la prima volta dalle parti di Donnarumma al 27’, ma Gattoni non riesce a servire Adamoli.

Al 31’ Ronaldo si prende la scena: con un lancio perfetto dalla propria metà campo il numero 10 imbecca Bifulco che sfonda centralmente. L’attaccante controlla ed elude l’intervento di Del Frate con un tocco sotto che vale il raddoppio.

La Pro prova a riorganizzarsi: al 38’ esce capitan Scapuzzi, sostituito da Cerretelli, con la squadra che passa al 3-5-2, ma sono ancora i padroni di casa a rendersi pericolosi nel finale, quando Bifulco fa da sponda per l’inserimento di un imprendibile Ronaldo che calcia da pochi passi trovando però la puntuale opposizione di Del Frate (41’). L’ultima occasione è ancora per i veneti, con Dezi che di testa cerca lo specchio, ancora attento Del Frate.

La ripresa si apre senza sostituzioni: prima Cerretelli, poi Curcio, finiscono sul taccuino degli ammoniti. I ritmi sono più bassi della prima frazione, con i biancocelesti che provano ad alzare il baricentro: mister Pasca getta nella mischia Capelli e Ghezzi per Marilungo e Giubilato.

Al 60’ ci prova proprio il neoentrato Ghezzi, ma il suo cross non trova nessun attaccante pronto in area di rigore. Passano 2’ e Capogna scarica di prima intenzione un potente destro dal limite: palla alta non di molto. La Pro cresce e sfiora la rete con Gattoni al 67’:  il numero 4 riceve da Cerretelli e con un destro violento e preciso timbra in pieno la traversa a Donnarumma battuto.

Oddo prova a scuotere i suoi, troppo rinunciatari nonostante il doppio vantaggio: il tecnico biancoscudato sceglie Jelenic, Della Latta e Cissè per sostituire Bifulco, Dezi e Ceravolo.

Passano 60 secondi e proprio Jelenic si divora il gol della sicurezza: consueto spunto di Ronaldo che inventa per Cissè, tiro di destro sul quale Del Frate smanaccia, sulla ribattuta a porta sguarnita Jelenic calcia alle stelle.

Al 70’ punizione da destra per la Pro: sul punto di battuta va Cerretelli, che scarica al centro. La sfera attraversa una selva di gambe e si insacca alle spalle di Donnarumma, riaprendo il match!

Il Padova schiuma rabbia: lancio di Ronaldo in profondità per Cissè, che in corsa supera Pecorini. Il centrale lo strattona e per il direttore di gare l’intervento vale un cartellino rosso. La Pro si getta in avanti nonostante l’inferiorità numerica, ma i padroni di casa, nonostante qualche difficoltà, riescono a gestire i 4’ di recupero.

 

PADOVA – PRO SESTO 2-1 (2-0)

Marcatori: 20’ Ronaldo (rig),  31’ Bifulco, 77’ Cerretelli

PADOVA (4-3-3) – Donnarumma; Kirwan, Pelagatti, Monaco, Curcio;  Busellato (dal 7’ Hraiech), Ronaldo, Dezi (dal 70’ Della Latta); Chiricò, Ceravolo (dal 70’ Cissè), Bifulco (dal 70’ Jelenic)
A disp.: Vannucchi, Fortin, Germano, Valentini, Settembrini, Terrani, Nicastro, Santini
All.: Oddo

PRO SESTO (3-4-3) – Del Frate; Pecorini, Caverzasi, Maldini; Giubilato (dal 58’ Ghezzi), Gattoni, Marchesi (dal 76’ Brentan), Adamoli (dal 75’ Lucarelli); Marilungo (dal 58’ Capelli), Capogna, Scapuzzi (dal 40’ Cerretelli)
A disp.: Serra, Toninelli, Della Giovanna, Gualdi, Grandi, Sala, De Sena
All.: Pasca

Arbitro: Mario Saia (Sez. AIA di Palermo)
Assistenti: Somma, Fine
IV Ufficiale: Rizzello

Note. Ammoniti: Cerretelli (PS), Curcio (PD), Ronaldo (PD), Lucarelli (PS) Espulsi:Pecorini 79’ (PS)

Recupero: 2’ + 4’