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Un altro di volti nuovi della prossima stagione di Serie C della Pro è quello di Nicolò Bruschi.

Vuoi farti conoscere dai nostri tifosi, iniziando a raccontare loro la tua storia calcistica?
“Ho fatto tutta la trafila nelle giovanili del Parma, fino all’anno del fallimento. A quel punto, insieme ad altri miei compagni, sono andato a completare il percorso di formazione nel settore giovanile al Sassuolo, due anni nella Primavera neroverde. Poi sono andato subito in Lega Pro, con Santarcangelo e Cuneo, prima di arrivare a Fiorenzuola, nella stagione segnata dal lockdown, in Serie D. A quel punto mi ha acquistato il Pisa che mi ha lasciato al Fiore ancora un anno, in Serie C e oggi eccomi alla Pro.”

Prova a descriverti come calciatore…
“Sono un giocatore che ricopre diverse zone del campo, ultimamente gioco spesso nella parte sinistra dell’attacco e mi trovo bene. Ritengo di avere una buona la tecnica e anche visione di gioco. Mi trovo bene nella tipologia di gioco che vuole il mister.”

Conoscevi già la Pro Sesto e cosa ha influito in questa tua scelta?
“Ho scelto la Pro perché il d.s. Botturi mi ha cercato con costanza e convinzione e anche dopo un colloquio con il mister, nel quale ho capito che potevo dare il mio contributo concreto alla squadra, con le mie caratteristiche. C’è stata subito affinità.
La Pro Sesto è una società storica, con un nome conosciuto, inoltre l’ho incontrata anche l’anno scorso giocandoci contro con la maglia del Fiorenzuola. Quello che non conoscevo sono le strutture e sono rimasto sorpreso in positivo. Non sono quante realtà della Serie C possano vantare questo livello, dal campo di allenamento in sintetico, allo Stadio Breda, alla palestra.”

Come sta andando il ritiro?
“Come tutti i ritiri, è tosto, senza dubbio. Oltre a lavorare su forza e corsa, è bello provare fin da subito a mettere in pratica le idee del mister affinché ogni singolo giocatore, e soprattutto la squadra, possa esprimerle al meglio sul campo.”

Quali sono gli obiettivi per la stagione 2022/23?
“Credo che gli obiettivi vadano fissati volta per volta, in un campionato lungo e difficile come quello di Serie C, ma noi stiamo lavorando per fare bene ovunque, e far vedere il nostro gioco. Siamo una combinazione giusta tra giovani che vogliono crescere e giocatori con più esperienza, ed è il mix ideale, anche perché stiamo legando molto tra noi.”

Quando non gioca o si allena, cosa fa Nicolò Bruschi?
“Tantissime cose! Il mio hobby principale è sicuramente cantare, una passione che nasce fin da piccolo, quando accompagnavo mio padre nei locali. Passione per la musica che si traduce anche nel comporre basi, sia per me, sia per gli amici con i quali ce le scambiamo per le rispettive canzoni.
Sono un ragazzo solare, che non fa fatica a fare amicizia, ma sono piuttosto tranquillo, spesso vado in palestra per tenermi in forma anche oltre agli allenamenti.”