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Trieste – Ventidue anni dopo la Pro Sesto torna a Trieste e vince una partita importantissima per la sua salvezza, il terzo successo di questa stagione. Con una prestazione coraggiosa e coriacea, i biancocelesti tornano alla vittoria dopo quattro mesi e rivedono la zona salvezza ad un passo.

Rispetto a Vercelli, Di Gioia propone Scapuzzi, Brentan e Giubilato dall’inizio per un 3-4-3 molto versatile. Il numero 10 è il protagonista del primo vantaggio biancoceleste: passaggio di Ghezzi per Scapuzzi, l’assist del capitano per bomber Capogna che, alla prima occasione, fa 1-0 dopo 12′ di gioco molto equilibrati. L’attaccante della Pro, dalla distanza, ci prova poi con una conclusione delle sue, tiro che si perde sul fondo. Alla prima vera occasione arriva il pari degli alabardati: Pecorini perde un pallone velenoso in area di rigore, Trotta ne approfitta, supera Del Frate e deposita in rete. Alla mezzora è il finlandese Ala Myllymaki a provare la via della rete, destro di fuori poco. Altra occasione Pro: Capogna, stavolta nelle vesti di assist-man, serve un bel pallone a Ghezzi, la difesa di casa libera come può. Sull’angolo successivo arriva il raddoppio: Brentan pennella un bel pallone, l’incornata vincente del numero 20 biancoceleste sancisce il 2-1 per la Pro e il settimo sigillo stagionale. Altro giro, altro gol: su rovesciata Ligi trova la rete del pari. La Pro Sesto non molla: dalla distanza Alessandro Sala festeggia il suo ritorno in biancoceleste con la sua prima rete da professionista, con una conclusione imparabile Sala riporta i biancocelesti in vantaggio. Nel finale di primo tempo il colpo di testa di Gomez mette paura a Del Frate, il portiere alza sopra la traversa. Il più bel primo tempo di questa stagione si chiude meritatamente 3-2 per la squadra di Stefano Di Gioia.

Nella ripresa subito Pro Sesto: Scapuzzi, a tu per tu con Offredi, calcia di poco a lato. Triplo cambio per Di Gioia: al 55′ Grandi, Della Giovanna e Marilungo prendono il posto di Scapuzzi, Pecorini (ammonito, salterà la Feralpi come Della Giovanna) e Capogna, il mattatore del pomeriggio. Dall’altra parte Procaccio (63′), una delle novità nella ripresa di Bucchi, impegna Del Frate con una conclusione senza molte pretese. La squadra alabardata si rende pericolosa al 78′ con Litteri che impegna severamente Del Frate, il portiere della Pro si rifugia in corner. Nel finale Gattoni e compagni riescono a contenere gli ultimi tentativi dei padroni di casa e portano a casa, dopo quattro mesi, tre punti pesantissimi per la classifica lasciando l’ultimo posto il Legnago Salus. L’abbraccio a centrocampo di tutto il gruppo della Pro è la fotografia più bella di questo pomeriggio davvero da ricordare.

TRIESTINA-PRO SESTO 2-3 (2-3)

Marcatori: 12′ e 33′ Capogna (P), 26′ Trotta (P), 40′ Ligi (T), 45′ Sala (P)

Triestina (4-3-1-2): Offredi; Rapisarda, Negro, Ligi, Iotti (dal 66′ Petrella); St Clair (dall’85’ Sarno), Giorico, Ala Myllymaki (dal 55′ Calvano); Trotta (dal 55′ Procaccio); Gomez, De Luca (dal 66′ Litteri)
A disp.: Martinez, Capela, Sarno, Bova, Volta, Baldi
All. Bucchi

Pro Sesto (3-4-3): Del Frate; Pecorini (dal 55′ Della Giovanna), Caverzasi, Toninelli; Giubilato, Gattoni, Brentan, Sala (dall’89’ Lucarelli); Ghezzi (dal 74′ Mazzarani), Capogna (dal 55′ Grandi), Scapuzzi (dal 55′ Marilungo)
A disp.:Bagheria, Maldini, Capelli, Gualdi, Adamoli, De Sena, Ferrero
All: Di Gioia

Arbitro: Leone della Sezione AIA di Barletta
Assistenti: D’Ascanio, Cecchi
Quarto Ufficiale: Ramondino

Note. Ammoniti: Del Frate, Della Giovanna, Giubilato e Pecorini (P).
Recupero: 2’+5′