Trento – La Pro Sesto torna da Trento con un pareggio che forse non servirà molto in chiave salvezza diretta, ma che può dare morale a Scapuzzi e compagni per questo finale di campionato. Biancocelesti che guadagnano un punto dall’ultimo posto, ma che al momento si trovano al momento a -5 dalla zona playout.
A Trento la prima occasione è dei padroni di casa con un tiro cross di Bearzotti che non finisce molto lontano dal secondo palo difeso da Del Frate. Al 21′ ancora Trento: lancio di Belcastro per Pasquato, l’attaccante viene fermato dalla difesa sestese. Dall’altra parte ci prova De Sena con una rovesciata, l’attaccante però commette fallo. Ancora una chance per Pasquato, ma la sua conclusione si perde sul fondo. Al 32′ la miglior occasione dei padroni di casa: Carini per Pasquato, il cross per Bocalon, il cui colpo di testa viene intercettato da Toninelli. Il primo tempo si chiude con una conclusione di capitan Scapuzzi che viene deviata in corner.
Nella ripresa, nonostante la consueta girandola di cambi, il risultato non cambia. Al 67′ è Bearzotti, con un tiro cross, ad impensierire la difesa dei biancocelesti. Nel finale occasioni per Lucarelli, Brentan e Scapuzzi, ma la difesa di casa riesce a proteggere il prezioso pareggio che avvicina il Trento alla salvezza, per la Pro tutto rimandato alle prossime tre partite.
Trento – Pro Sesto 0-0 (0-0)
Trento (3-4-3): Marchegiani; Dionisi, Carini, Raggio; Bearzotti, Belcastro (dal 68′ Pattarello), Osuji, Oddi; Izzillo (dal 59′ Scorza); Pasquato, Bocalon (dal 59′ Barbuti)
A disp.: Cazzaro, Pigozzo, Chinellato, Ruffo Luci, Vianni, Seno
All. D’Anna
Pro Sesto (3-4-3): Del Frate; Maldini (dal 73′ Lucarelli), Pecorini, Toninelli; Mazzarani, Gattoni, Brentan, Sala; De Sena (dal 62′ Marilungo), Capogna, Scapuzzi
A disp.: Bagheria, Serra, Bezziccheri, Capelli, Cerretelli, Ferrero, Giubilato, Gualdi, Marzupio
All. Pasca
Arbitro: Arace della Sezione AIA di Lugo di Romagna
Assistenti: Giuggioli/Ferraioli
IV Ufficiale: Stabile
Note: terreno in ottime condizioni, pomeriggio freddo. Spettatori 800 circa. Ammoniti: Barbuti, Scapuzzi
Recupero: 2’+3′
